La Lingua yurok (anche chiamata Chillula, Mita, Pekwan, Rikwa, Sugon, Weitspek, Weitspekan) appartiene alla famiglia linguistica delle Lingue algiche.[1] È il linguaggio tradizionale della popolazione Yurok stanziate nella parte settentrionale della costa della California. L'etnia, composta da circa 4 000 persone[2] parla oggi in prevalenza inglese, per cui la lingua etnica è a fortissimo rischio d'estinzione. Ethnologue riporta una stima di 12 locutori, mentre alcune decine di persone capiscono la lingua e la sanno parlare parzialmente, ma nessuno di essi ha meno di 50 anni. Secondo alcuni sarebbe già estinta in quanto nel 2013 sarebbe morto l'ultimo locutore.[3]
Dal 2012 si sono intraprese azioni per cercare di rivitalizzare la lingua, ad esempio, introducendo dei corsi di Yurok nelle scuole superiori.[4]
Il testo di riferimento per la lingua è la grammatica stilata da R. H. Robins, del 1958.[5]
Storia
Il declino dello Yurok inizia durante la Corsa all'oro californiana, a causa dell'afflusso dei nuovi pionieri e dalle malattie che avevano portato con sé. Le scuole aperte dal governo degli Stati Uniti con l'intento di integrare le popolazioni indigene dell'America nella società statunitense ha aumentato la velocità di declino della lingua.[6]
Sintassi di base
La forma più comune di frase consiste della forma: Nominale + Verbale. Infatti anche frasi che sembrano avere struttura più complessa possono essere riportate a questa struttura.[7]
Esempi:
nek helomey- ek
Io danzando (I^ persona)
Io sto danzando
pu:k roʔop'
cervo correre
Il cervo sta correndo
Le frasi possono anche essere costituite da due nominali o gruppi nominali:
wok ne-let
(III^ persona) (I^ persona, possessivo)-sorella
Questa è mia sorella
woʔot ku tmi:gomin
(III^ persona) art. Cacciatore
Lui è un cacciatore
Le frasi possono essere composte da uno o più verbali senza nominali espliciti.
tmo:l-ok'
sparare-(I^ persona)
Sto sparando
hoʔop'-es
Fare un fuoco-(II^ persona)
Fai un fuoco!
Frasi complesse possono essere create con principi analoghi, ma con verbali espansi o nominali, o verbali e/o nominali collegati dai coordinatori.
L'ordine delle parole è spesso usato per distinguere tra soggetto e complemento oggetto.
ku pegək noʔp'eʔn mewiɬ
l' uomo cacciare alce
L'uomo caccia l'alce.
Tuttavia, se le inflessioni morfologiche sono sufficientemente inequivocabili, non è necessario mantenere un rigoroso ordine delle parole.
nekac new- ohpeʔn ku wencokws
(I^ persona) guardare- (III^ persona) art. donna
la donna mi guarda.
Nelle frasi composte da soggetto e verbo, i due sono spesso intercambiabili
helom-eʔy ku pegək o ku pegək helom -eʔy
danzare-(III^ persona) art. uomo o art. uomo danzare-(III^ persona).
L'uomo danza.
Note
Campbell (1997:152)
Cfr. Golla 2007.
The last known native, active speaker of Yurok, Archie Thompson, died March 26, 2013. He was also the last of about 20 elders who helped revitalize the language over the last few decades: Romney, Lee Archie Thompson dies at 93: Yurok elder kept tribal tongue alive in Los Angeles Times, 7/4/2013,url = http://www.latimes.com/news/obituaries/la-me-archie-thompson-20130407,0,1929379.story consultato 8/4/2013
Campbell, Lyle. (1997). American Indian languages: The historical linguistics of Native America. New York: Oxford University Press.
Dixon, Roland; & Kroeber, Alfred L. (1913). New linguistic families in California. American Anthropologist, 5, 1-26.
Goddard, Ives. (1975). Algonquian, Wiyot, and Yurok: Proving a distant genetic relationship. In M. D. Kinkade, K. L. Hale, & O. Werner (Eds.), Linguistics and anthropology in honor of C. F. Voegelin (pp.249–262). Lisse: Peter de Ridder Press.
Goddard, Ives. (1979). Comparative Algonquian. In L. Campbell & M. Mithun (Eds.), The languages of native America: Historical and comparative assessment (pp.70–132). Austin: University of Texas Press.
Goddard, Ives. (1990). Algonquian linguistic change and reconstruction. In P. Baldi (Ed.), Linguistic change and reconstruction methodology (pp.99–114). Berlin: Mouton de Gruyter.
Golla, Victor. (2011). California Indian Languages. Berkeley: University of California Press. ISBN 978-0-520-26667-4
Haas, Mary R. (1958). Algonkian-Ritwan: The end of a controversy. International Journal of American Linguistics, 24, 159-173.
Hinton, Leanne (1994). Flutes of fire: Essays on Californian Indian languages. Berkeley: Heyday Books.
Michelson, Truman. 1914. Two alleged Algonquian languages of California. American Anthropologist, 16, 361-367.
Michelson, Truman. 1915. Rejoinder (to Edward Sapir). American Anthropologist, 17, 4-8.
Mithun, Marianne. (1999). The languages of Native North America. Cambridge: Cambridge University Press. ISBN 0-521-23228-7 (hbk); ISBN 0-521-29875-X.
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