La lingua enets,[1][2] chiamata anche samoiedo dello Enisej,[1][3] è una lingua samoieda parlata in Russia dal popolo degli Enets o Enci, che vivono nella Siberia occidentale.
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Enets Онэй база,Onej baza | |
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Parlato in | Russia |
Locutori | |
Totale | 43 |
Altre informazioni | |
Scrittura | alfabeto cirillico |
Tassonomia | |
Filogenesi | Lingue uraliche Lingue samoiede |
Codici di classificazione | |
Glottolog | enet1250 (EN)
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Manuale |
Le stime sul numero di locutori della lingua enets sono discordanti.
Secondo alcune fonti, la lingua è parlata da circa 200 persone stanziate lungo il corso dello Enisej.[1][2]
Altre fonti, invece, pur concordando sulla numerosità della popolazione di etnia enets, ritengono che solo una minoranza di loro sia in grado di parlare l'idioma omonimo. Le loro stime dei locutori variano da 90[3] a 30.[4][5]
Si distinguono due varietà della lingua enets:[6] la lingua enets della foresta (codice ISO 639-3 enf)[4] e la lingua enets della tundra (codice ISO 639-3 enh).[5]. Entrambe le lingue (o dialetti, a seconda delle scuole di pensiero) sembrano essere in via d'estinzione, parlate ormai solo da poche decine di persone e di età avanzata. La maggior parte degli Enets ormai preferisce utilizzare il russo.[4][5]
Parlata in alcuni insediamenti dello Krasnoyarskiy Kray: Potapovo (per la maggior parte), Dudinka, ed altri.[4]
Parlata in alcuni insediamenti dello Krasnoyarskiy Kray: villaggi di Vorontsovo e Karepovsk; e da alcuni gruppi nomadi nella zona di Tukhard.[5]
Per la scrittura viene utilizzato l'alfabeto cirillico.[3][4]
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