La lingua camuna è una lingua estinta, considerata non indoeuropea, preindoeuropea[1] e paleoeuropea,[2] parlata nel I millennio a.C. in alcune valli delle Alpi centrali, in Val Camonica, e Valtellina. È nota soltanto attraverso un corpus epigrafico inciso su roccia, parte del vasto insieme delle Incisioni rupestri della Val Camonica, redatto in una variante dell'alfabeto etrusco settentrionale, noto come alfabeto camuno o alfabeto di Sondrio. È possibile che la lingua camuna fosse correlata alla lingua retica;[3] il suo nome deriva da quello dell'antico popolo dei Camuni, che abitò la Val Camonica durante l'Età del ferro e che fu autore della gran parte delle incisioni rupestri dell'area.
Camuno †
Parlato in
versante meridionale delle Alpi centrali (Val Camonica, Valtellina), Italia
Periodo
I millennio a.C.
Locutori
Classifica
estinta
Altre informazioni
Scrittura
alfabeto camuno o di Sondrio, varietà settentrionale dell'alfabeto etrusco con adattamenti
L'alfabeto camuno, dagli studi di A. Zavaroni, ridisegnato
Tra i caratteri dell'alfabeto camuno identificati, alcuni di particolare interesse sono stati rinvenuti e studiati nel comune di Paspardo[4]:
una "theta" (Θ);
una "phi" (Φ)
una "e" (E) a sei segmenti orizzontali, anziché i consueti tre che ricorrono in quasi tutte le altre iscrizioni in alfabeto camuno, come del resto in quello etrusco, greco o latino.
Nel complesso, in tutta la Val Camonica è stato ritrovato più di un centinaio di iscrizioni in questo alfabeto, per lo più singole lettere o piccoli gruppi di due-tre caratteri; spesso appaiono associate a figure di guerrieri[4].
Simona Marchesini, Le lingue frammentarie dell'Italia antica, Hoepli, Milano 2009, p. 60.
(EN) Harald Haarmann, Ethnicity and Language in the Ancient Mediterranean, in Jeremy McInerney (a cura di), A Companion to Ethnicity in the Ancient Mediterranean, Chichester, UK, John Wiley & Sons, Inc, 2014, pp.17-33, DOI:10.1002/9781118834312.ch2, ISBN9781444337341.
M. G. Tibiletti Bruno. 1978. Camuno, retico e pararetico, in Lingue e dialetti dell'Italia antica ('Popoli e civiltà dell'Italia antica', 6), a cura di A. L. Prosdocimi, Roma, pp.209–255
Stefan Schumacher. 2007. "Val Camonica, Inschriften" in Reallexikon der Germanischen Altertumskunde. Band 35: Speckstein bis Zwiebel. Ed. Heinrich Beck et al., Berlin - New York, pp.334–337.
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M. G. Tibiletti Bruno. 1992. Gli alfabetari, "Quaderni Camuni" 60, pp.309–380
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M. G. Tibiletti Bruno. 1990. Nuove iscrizioni camune, "Quaderni Camuni" 49-50, pp.29–171
Alberto Mancini. 1980. Le iscrizioni della Valcamonica, "Studi Urbinati di Storia, Filosofia e Letteratura", Supplem. linguistico 2/1, pp.75–166
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Aldo Luigi Prosdocimi. 1965. Per un'edizione delle iscrizioni della Valcamonica, "Studi Etruschi" 33, pp.574–599
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