La lingua chibcha, conosciuta anche come muisca o mosca, è ufficialmente una lingua estinta[1] della famiglia linguistica delle lingue chibcha della Colombia, parlata dalla gente Muisca.
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Chibcha | |
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Locutori | |
Totale | estinta |
Tassonomia | |
Filogenesi | Lingue chibcha |
Codici di classificazione | |
ISO 639-2 | chb
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ISO 639-3 | chb (EN)
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Glottolog | chib1270 (EN)
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![]() Distribuzione delle lingue chibcha. La lingua chibcha (muisca, mosca) era parlata dai Muisca. | |
Manuale |
La lingua venne bandita dal re Carlo III di Spagna il 10 maggio 1770, come parte del progetto di de-indigenizzazione, e il bando rimase fino alla creazione della costituzione colombiana del 1991. Anche se la lingua è ufficialmente estinta, vi sono ancora diverse parole di origine chibcha che vengono usate nelle zone all'esterno di Bogotà.[2] La sola scuola pubblica in Colombia dove si insegna Muisca a circa 150 bambini si trova a Cota, ed è chiamata Jizcamox.[3] Il nome della lingua, in chibcha, è in realtà "muyskkubun". La parola "chibcha" viene da "chib" (bastone) e "cha" (uomo), che significa "capo della comunità". Chibchacum, per esempio, era il dio dell'agricoltura e, secondo la leggenda, venne punito da Bochica e condannato a portare la terra sulle proprie spalle.