La lingua marsa[1] era una varietà dialettale della lingua umbra, parlata nell'area abitata dall'antico popolo italico dei Marsi (bacino del Fucino, nel contemporaneo Abruzzo) nel I millennio a.C. Fa parte dei dialetti sabellici, insieme dialettale delle lingue osco-umbre.
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Marso † | |
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Parlato in | conca del Fucino |
Periodo | dal I millennio a.C. |
Locutori | |
Classifica | estinta |
Altre informazioni | |
Scrittura | alfabeto latino |
Tassonomia | |
Filogenesi | Lingue indoeuropee Osco-umbre umbro Marso |
Codici di classificazione | |
ISO 639-3 | ims (EN)
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Glottolog | mars1253 (EN)
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Manuale |
Documentato per la prima volta dal Bronzo di Antino[2], tra i dialetti sabellici è, con il sabino, quello che mostra le più precoci e forti influenze del latino[3]. Una tra le principali fonti di conoscenza della lingua è la lamina di Caso Cantovios, iscrizione in lingua marso-latina[4], con tratti riferibili alla lingua marsa, risalente al III secolo a.C.[5]
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