La lingua serba o serbo (nome nativo српски језик, srpski jezik; o српски, srpski, IPA: [sr̩̂pskiː]) è un idioma slavo riconosciuto come la lingua ufficiale di Serbia, Montenegro e Bosnia-Erzegovina. Si tratta di una delle quattro varietà standardizzate della lingua serbo-croata: serbo, croato, bosniaco e montenegrino.
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Serbo Српски (Srpski) | |
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Parlato in | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Regioni | Penisola balcanica |
Locutori | |
Totale | 10,3 milioni (Ethnologue, 2022) |
Altre informazioni | |
Scrittura | alfabeto cirillico serbo e alfabeto latino |
Tipo | SVO (ordine libero), tonica |
Tassonomia | |
Filogenesi | Lingue indoeuropee Lingue slave Lingue slave meridionali Lingue slave sud-occidentali Lingua serbo-croata Standard serbo |
Statuto ufficiale | |
Ufficiale in | ![]() ![]() ![]() |
Minoritaria riconosciuta in | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Regolato da | Consiglio per la standardizzazione della lingua serba |
Codici di classificazione | |
ISO 639-1 | sr
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ISO 639-2 | srp
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ISO 639-3 | srp (EN)
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Glottolog | serb1264 (EN)
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Estratto in lingua | |
Dichiarazione universale dei diritti umani, art. 1 Сва људска бића рађају се слободна и једнака у достојанству и правима. Она су обдарена разумом и свешћу и треба једни према другима да поступају у духу братства. | |
Traslitterazione Sva ljudska bića rađaju se slobodna i jednaka u dostojanstvu i pravima. Ona su obdarena razumom i svešću i treba da jedno prema drugome postupaju u duhu bratstva. | |
Paesi dove il serbo è lingua ufficiale Paesi dove il serbo è riconosciuta come lingua minoritaria | |
Manuale |
Al 2022, è parlata da 10,3 milioni di parlanti totali[1] ed è la lingua serbo-croata più parlata, seguita subito dopo dal croato (6,8 milioni).
Distribuzione dei locutori a seconda degli stati:
Il serbo è ufficiale in Serbia e in Montenegro, anche se in quest'ultimo caso è affiancata da una varietà molto simile chiamato montenegrino (secondo l'ultimo censimento del 2011 il 42,88% degli abitanti del Montenegro dichiara di parlare serbo, mentre il 36,97% dichiara di parlare montenegrino).
Secondo Ethnologue,[3] la classificazione della lingua serba è la seguente:
Secondo lo standard ISO 639 la lingua serba è un membro della macrolingua lingua serbo-croata (codice ISO 639-3 hbs).
La lingua serba è una delle versioni standard del diasistema slavico centro-meridionale, basato sul dialetto stocavo.
Una lingua scritta serba cominciò a svilupparsi nel IX secolo parallelamente allo slavo antico, lingua nella quale si teneva la liturgia, in seguito cominciò a svilupparsi una lingua standard su base stocava.
I testi medievali serbi sono scritti in due alfabeti differenti: il glagolitico, il quello che ha prevalso è cirillico, ossia nella sua variante serba definita in alcune parti della Serbia e della Bosnia con i seguenti nomi Bosančica, Poljičica o Arvatica e l'alfabeto latino. A partire dal XVI secolo l'alfabeto cirillico si impone sempre più grazie alla chiesa ortodossa.
Secondo Vuk Stefanović Karadžić che riformò l'alfabeto cirillico serbo nel XIX secolo, la lingua serba avrebbe una caratteristica per la quale le parole vengono scritte pressoché come vengono dette, cioè ogni lettera rappresenta un suono differente. Questo suo "principio fonetico" è rappresentato dal detto: "Scrivi come parli e leggi com'è scritto".
Una caratteristica della lingua serba è l'uso parallelo di due alfabeti: l'alfabeto cirillico e l'alfabeto latino. Nonostante l'alfabeto ufficiale sia quello cirillico, si può dire che i due alfabeti oggi siano equivalenti. Questo è dovuto a ragioni storiche, poiché una parte della popolazione parlante serbo era sotto l'influenza occidentale dell'Austria-Ungheria e il resto sotto l'influenza orientale dell'Impero bizantino; tutte le persone istruite usano normalmente entrambi gli alfabeti, tuttavia c'è una prevalenza a utilizzare l'alfabeto latino a scapito di quello cirillico, che sta perdendo terreno[4][5].
Tabella comparativa: српска ћирилица (srpska ćirilica, alfabeto cirillico serbo) o азбука (azbuka) e srpska latinica (alfabeto latino serbo) o Abeceda.
Cirillico | Latino | Cirillico | Latino | |
---|---|---|---|---|
А | A | Н | N | |
Б | B | Њ | Nj | |
В | V | О | O | |
Г | G | П | P | |
Д | D | Р | R | |
Ђ | Đ | С | S | |
Е | E | Т | T | |
Ж | Ž | Ћ | Ć | |
З | Z | У | U | |
И | I | Ф | F | |
Ј | J | Х | H | |
К | K | Ц | C | |
Л | L | Ч | Č | |
Љ | Lj | Џ | Dž | |
М | M | Ш | Š |
Una parola serba che è diffusa nelle lingue di tutto il mondo è šljivovica slivovitz. Un'altra parola serba diffusa e usata in tutto il mondo è vampiro (vampir)
La letteratura serba emerse nel medioevo, e incluse alcuni lavori come il Miroslavljevo jevanđelje (Vangelo di Miroslav) nel 1192 e il Dušanov zakonik (Codice Dušan) nel 1349. Poco della letteratura secolare medievale è stato preservato, ma quel che è rimasto dimostra che era in accordo col proprio tempo; per esempio l'Alexandride serbo, un libro su Alessandro Magno, e una traduzione di Tristano e Isotta in serbo.
A metà del XV secolo, la Serbia venne conquistata dall'Impero ottomano e, per i seguenti 400 anni non ci fu alcuna opportunità di creare una letteratura scritta secolare. Comunque, alcune delle più grandi opere letterarie in serbo vengono da questo periodo, nella forma di letteratura orale, soprattutto come Poesia epica serba. È risaputo che Goethe imparò il serbo leggendo la poesia epica serba in lingua originale. Letteratura scritta venne prodotta solo per usi religiosi in chiese e monasteri, in antico slavo ecclesiastico. Nella seconda metà del XVIII secolo, la nuova lingua apparve chiamata Serbo-Slavo. Nel primo XIX secolo Vuk Stefanović Karadžić, seguendo il lavoro di Sava Mrkalj, riformò l'alfabeto cirillico introducendo il principio fonetico suddetto, così come promuovendo la lingua parlata dal popolo come norma letteraria.
Il primo libro stampato in serbo, Oktoih fu edito a Cettigne nel 1494, solo 40 anni dopo l'invenzione di Gutenberg della stampa a caratteri mobili.
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