lingvo.wikisort.org - Lingua

Search / Calendar

Il veneto orientale è un gruppo di dialetti della lingua veneta.

Dialetto veneto orientale
Parlato in Italia
Parlato inProvince di Trieste, Gorizia, Udine, Pordenone, Venezia, Treviso
Tassonomia
FilogenesiIndoeuropee
 Italiche
  Romanze
   Italo-occidentali
    Galloiberiche
     Galloitaliche
      Galloromanze
       Veneto
        Dialetto veneto orientale

In questo complesso ricadono il gruppo dialettale veneziano orientale e le numerose varietà diffuse al di fuori del Veneto nelle zone di influenza della Serenissima, localizzate perlopiù lungo la costa adriatica del Friuli.

Appartengono a questo gruppo (oltre al veneziano orientale) il maranese, il gradese e il bisiaco che sono considerati dialetti veneti "autoctoni" sviluppatisi in modo autonomo ed i dialetti coloniali come il veneto pordenonese, il veneto udinese e il dialetto triestino.


Vocaboli


Dialetto triestino Dialetto bisiacco significato in italiano origine
Armeròn armadio accrescitivo di 'armer' (v.) La parola è utilizzata anche nel dialetto veneziano.
Armèr cassettone dal latino ARMARIU(M), 'cassa dove si tengono le armi'. La parola è utilizzata anche nel dialetto veneziano.
bàba donna (spreg.) dallo sloveno baba (donna)
Bagolar andare in giro senza meta
basilàr perdere tempo (spreg.) dal friulano bacilâ (preoccuparsi)
(Un) bic' (Un) pochino utilizzato solo nella locuzione un bic'. Dal ted. Bisschen 'un pochino' (letter. 'un piccolo morso'); meno probab. dall'inglese a bit.
Bìznis (bìznits) pateracchio, intrallazzo, anche in senso amoroso plur. bisnìtsi. Dall'inglese business, probabilmente risalente al periodo di occupazione alleata alla fine della seconda guerra mondiale
Bòri soldi, denaro Da un antico *"borro" 'oggetto rotondo'.
Briziòla braciola di maiale, cotoletta dal latino *BRASIATA, cotta sulla brace. Utilizzato anche nel veneto standard.
Carèga sedia da *'catreda', metatesi del latino CATHEDRA. Utilizzato anche nel veneto standard.
Chèba gabbia dal latino CAVEA. Utilizzato anche nel veneto standard.
Chets sciò dar el chez = mandare via, far scappare. O dal tedesco dialettale gehe z(um Teufel), 'va al diavolo!' o dallo sloveno kec (pron. kez) , interiezione per scacciare il gatto, che però potrebbe essere un prestito dal ted. hetzen 'aizzare, istigare'. Più fondata parrebbe la derivazione dal tedesco dialettale meridionale "gehtz!", letteralmente "andate!", ordine assai comune per lo scioglimento dei ranghi tra le truppe austro-ungariche.
Cìsto privo di denaro, in miseria, scadente dallo sloveno o croato čist, 'pulito'
Cocàl gabbiano probabilmente dal greco kaukalìas (uccello non identificato). La parola è comunemente utilizzata anche nel veneto standard.
Còfe còfe stupido, incosciente dal tedesco Kopfweh, 'matto'. Sembra che il termine risalga alla prima guerra mondiale e si riferisca ai soldati scartati alla visita di leva in quanto malati di mente
Flìche soldini, monetine dal ted. Flicken 'rattoppo. cencio', in quanto durante le guerre del Risorgimento l'Austria era solita sostituire le monete metalliche con buoni di carta che si riducevano ben presto a brandelli
Flòsca schiaffo dal tedesco viennese Flazka, 'manrovescio'
Clùca maniglia dal croato e sloveno kljuka, 'maniglia'
Mlechertsa - Mlecartsa lattaia dallo sloveno "mlekarica", con lo stesso significato. Reliquia dei tempi in cui il latte veniva venduto in città da donne provenienti dal vicino contado massicciamente slovenofono.
Mùltsa sanguinaccio, grasso adiposo sui fianchi (maniglie dell'amore) dal dialetto sloveno del Carso mulca (pron. mùlza con la "z" sorda), 'sanguinaccio'
Papùdza papùza ciabatta tramite forse il franc. babouche, prestito dall'ar. bābūš, a sua volta tratto dal pers. pāpūš, 'ciò che copre (pūš) il piede (pā)'. La parola è presente anche nel dialetto veneziano (pronunciata con la s, anziché con la z).
Patòc ruscello dallo sloveno potok (patok nel dialetto del Carso), stesso significato
Petès bevanda superalcolica (per lo più di cattiva qualità) da peto, 'flatulenza'
Piròn piròn forchetta dal termine in triestino "impirar", in italiano infilzare con la forchetta
Plafòn soffitto dal francese plafond, stesso significato
Puf debito voce gergale presente in vari dialetti italiani, oltre che in francese e tedesco.
Remitùr caos, confusione molte le proposte sull'origine del termine, che comunque resta oscura.
Ribòn specie di pesce dal lat. RUBRONE(M), pesce dal colore rossastro.
Safèr autista, conducente (anche di mezzi pubblici) dal francese chauffeur.
Scàfa acquaio etimo incerto: dal gr. skáphē 'truogolo, vasca'. Per alcuni, invece, è voce di origine longobarda. La parola è presente anche nel dialetto veneziano.
Scurton ritaglio finale (per lo più di corde, tessuti ecc. ma anche riferito alla parte finale di una bevanda alcolica o di una sigaretta) dal verbo scurtar «accorciare»
Sìna sìna rotaia dal tedesco Schiene, 'rotaia'
Spàrgher cucina a legna dal tedesco Sparherd, 'cucina economica'.
Zlaif freno o dal ted. Schleifzeug 'martinicca', oppure, dal ted. schleifen 'tirare a forza indietro, arrotare' e, per estensione, 'frenare'.
Zluc sorso, sorsata dal tedesco Schluck, sorso
Zmùtsig sporco, imbrattato dal tedesco "schmutzig", con pronuncia prettamente austriaca e adattato alla fonetica del triestino. Ormai in procinto di scomparire, il termine sopravvive solo nella varietà di alcuni parlanti, soprattutto se provenienti dal circondario slovenofono.
Trapolèr intrallazzatore, truffatore di bassa lega dall'italiano trappola. La parola è presente anche nel veneto standard.
Tàulig - Tàulic abile al servizio militare dal Tedesco "Tauglich", "abile al servizio militare. Era di uso corrente tra le file dell'esercito austro-ungarico per designare coloro ritenuti idonei al servizio. Termine ormai desueto, sopravvive solo nella memoria di alcuni anziani.
Tùmbaro - Tùmbano duro di comprendonio, ignorante dall'alto tedesco medio tumb (ora dumm), 'sciocco'. La parola è presente anche nel dialetto veneziano.
vedràn zitello (spreg.) dal friulano vedran (zitello)
Visavì di fronte dal francese vis-à-vis
Vits vìts spiritosaggine, gioco di parole dal tedesco Witz, stesso significato
Dzìma ("z" sonora, come in zoo) dzìma freddo intenso, pungente dallo sloveno zima, inverno, freddo (sost.)
blèda bietola dal friulano blede (bietola)
chèba carcere o gabbia forse dal tedesco dialettale kibl (gabbia per animali)
ciòc sbronzo dal friulano cjoc (sbronzo)
clànfa zanca dal friulano clanfe (zanca)
crànja sporcizia dal friulano cragne (sporcizia)
crocàl gabbiano dal greco kaukalias (gabbiano)
cròt nudo dal friulano crot (nudo)
cuchèr spioncino dal tedesco gucken (guardare)
cudìc argento vivo (fig.) diavolo dallo sloveno hudič (demonio), probabilmente tramite il friulano cudiç. Si usa solo nell'espressione gaver el cudic (avere l'argento vivo addosso) (aver il diavolo in corpo).
cunìn coniglio dal friulano cunin (coniglio). Esiste anche la parola prettamente bisiaca cunic.
dizbredeàr sbrogliare dal friulano disberdeâ (sbrogliare)
falìsca scintilla dal friulano faliscje (scintilla)
fufinjàr sgualcire dal friulano fufigne (raggiro)
njòtul pipistrello dal friulano gnotul (pipistrello)
intsopedàrse inciampare dal friulano inçopedâsi (inciampare)
intivàr azzeccare dal friulano intivâ (azzeccare)
intrigàr intralciare dal friulano intrigâ (intralciare)
làmio insipido dal friulano lami (insipido)
ninìn (poco usato nel Territorio) carino dal friulano ninin (carino/piccolo)
pèc panettiere dal tedesco Bäcker (panettiere), forse tramite lo sloveno pek (panettiere) o il friulano pec (panettiere)
ràtsa anitra dallo sloveno raca (anitra)
zbrovàr scottare dal friulano sbrovâ (scottare)
sclipinjàr schizzare dal friulano sclipignâ (schizzare)
discreàr usare per la prima volta dal friulano screâ (usare per la prima volta), derivato di crei (nuovo)
zdrondenàr scuotere dal friulano sdrondenâ (scuotere)
zdrùma grande quantità dal friulano sdrume (grande quantità)
strìca riga dal tedesco Strich (riga), tramite il friulano striche (riga)
strùcul strudel dal tedesco Strudel, tramite il friulano strùcul o lo sloveno strukli
stupidès stupidaggine dal friulano stupideç (stupidaggine)
Portale Italia
Portale Linguistica



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии