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La lingua zenaga (nome nativo Taḍḍungiyya) è una lingua berbera parlata in Mauritania, tra Mederdra e la costa atlantica a sudovest del paese.

Zenaga
Taḏḏungiya
Parlato in Mauritania
RegioniTrarza
Locutori
Totale2.100
Altre informazioni
Scritturatifinagh
TipoVSO (intro)flessiva
Tassonomia
FilogenesiLingue afro-asiatiche
 Lingue camitiche
  Lingue berbere
   Zenaga
Codici di classificazione
ISO 639-2zen
ISO 639-3zen (EN)
Glottologzena1248 (EN)

Distribuzione geografica


I locutori si ripartiscono all'interno di quattro gruppi principali:

Le cifre provengono da stime di Nicolas (1953: 102 ss.). Questo calcolo valutava che fossero ancora berberofoni poco più di 13.000 parlanti su 29.000 componenti le tribù zenaga (46%). La situazione da allora è evoluta, ma mancano delle valutazioni precise.

Secondo l'edizione 2013 di Ethnologue,[1] la lingua zenaga conta 2.100 locutori.


Dialetti e lingue derivate


È un dato di fatto che tra i diversi gruppi devono esistere differenze dialettali anche abbastanza marcate, come ha rilevato di recente K. Naït Zerrad (2004: 15). Si osserva, per esempio:

! Id-ab-lahsenTendghaObdy
"bere"eshbiashbuashbò
"romper(si)"arthiarthuarthu
"cucire"athmugahmukahmukà

Classificazione


Secondo Ethnologue,[1] la classificazione della lingua zenaga è la seguente:


Storia


Il nome zenaga deriva da quello di una potente tribù berbera dell'antichità, conosciuta dai geografi medievali come Sanhaja; sembra che anche lo stesso nome "Senegal" derivi a sua volta da "zenaga". L’altra ipotesi è che derivi dall’iberico “ciénaga”, area paludosa. Ciononostante, attualmente la lingua ha perso molto del suo prestigio, ed i suoi locutori cercano di non farsi riconoscere perché essere riconosciuti come zenaga comporta una posizione disprezzata nella società maura attuale. Per questo è difficile valutare con precisione il numero dei parlanti, che usano questa lingua solo tra le mura domestiche, e in molti casi tendono anche a non trasmetterla più alle nuove generazioni, che di conseguenza passano all'uso della hassaniya, il dialetto arabo predominante in Mauritania (dialetto arabo che a sua volta contiene un gran numero di prestiti zenaga, valutati intorno al 10% del lessico). I locutori di zenaga sono per lo più nomadi di religione islamica.


Fonologia


La lingua condivide molte strutture di base con gli altri dialetti berberi, ma presenta anche molte caratteristiche peculiari, dovute sia al relativo isolamento rispetto al resto del mondo berbero, sia al contatto con altre lingue africane, che hanno influito molto, soprattutto sulla sua fonetica. Numerosi mutamenti fonologici rendono difficile a prima vista il confronto con gli altri parlari berberi. Si ha, per esempio, un passaggio di l > dj e di kh > k, la caduta di gh, e inoltre un frequente uso di occlusive glottidali, che in molti casi sembrano risalire ad antichi suoni "laringali" oggi perduti nel resto del berbero. Proprio questa caratteristica rende particolarmente interessante lo studio dello zenaga, che in molti casi sembra svolgere il ruolo che l'ittito ebbe per gli studi indoeuropei confermando la presenza di suoni laringali che molti in precedenza avevano solo ipotizzato.

Per questo suo interesse, da qualche tempo i linguisti stanno cominciando ad occuparsi sempre di più di questa lingua, di cui fino a qualche tempo fa esistevano descrizioni molto lacunose (Faidherbe, R. Basset) o inorganiche (Nicolas). In particolare, gli studi di Catherine Taine-Cheikh (che si è accostata allo zenaga in seguito ai suoi studi approfonditi sulla hassaniya) stanno fornendo sempre più materiale descrittivo affidabile e utilizzabile con maggiore sicurezza per la comparazione.


Grammatica


Una caratteristica evidente nella morfologia nominale è la perdita dell'opposizione di stato nel nome, che non ha più, quindi due forme diverse per lo stato libero e lo stato d'annessione come invece avviene nella maggior parte degli altri parlari berberi. Alcuni relitti di nome in stato di annessione si hanno nella toponomastica:


Sistema di scrittura


Per la scrittura viene utilizzato il tifinagh.[1]


Note


  1. (EN) Lewis, M. Paul, Gary F. Simons, and Charles D. Fennig (eds), Zenaga, in Ethnologue: Languages of the World, Seventeenth edition, Dallas, Texas, SIL International, 2013.

Bibliografia



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàLCCN (EN) sh85149737 · BNF (FR) cb16213686g (data) · J9U (EN, HE) 987007534258805171
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На других языках


[en] Zenaga language

Zenaga (autonym: Tuẓẓungiyya or āwӓy ən uẓ̄nӓgӓn) is a Berber language on the verge of extinction currently spoken in Mauritania and northern Senegal by a few hundred people. Zenaga Berber is spoken as a mother tongue from the town of Mederdra in southwestern Mauritania to the Atlantic coast and in northern Senegal. The language is recognized by the Mauritanian government.[2]

[es] Idioma zenaga

El zenaga (autoglotónimo Tuḍḍungiyya) es una lengua bereber hablada por unas 200 personas[1] entre Mederdra y la costa atlántica en el suroeste de Mauritania.

[fr] Zenaga (langue)

Le zénaga ou zenaga (Tuẓẓungiyya[2] dans la langue même) est une langue berbère de l'Ouest dont les locuteurs sont principalement situés au sud-ouest de la Mauritanie entre Mederdra et la côte atlantique, et au Sénégal.
- [it] Lingua zenaga

[ru] Зенага

Зенага (самоназвание — Tuḍḍungiyya) — вымирающий берберский язык, на котором в настоящее время говорит примерно 200 человек[2]. Распространён между Медердрой и побережьем Атлантического океана на юго-западе Мавритании.



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