Le lingue oceaniche (o gruppo oceanico) sono un insieme omogeneo di quasi 500 lingue derivate da una lingua comune, il proto-oceanico, parlate sulle isole dell'oceano Pacifico.
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Lingue oceaniche | |
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Parlato in | Melanesia, Micronesia, Polinesia |
Locutori | |
Totale | 2 milioni |
Tassonomia | |
Filogenesi | Lingue austronesiane Lingue maleo-polinesiache Lingue maleo-polinesiache centro-orientali Lingue maleo-polinesiache orientali |
Codici di classificazione | |
Linguist List | ocea (EN)
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Glottolog | ocea1241 (EN)
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Suddivisione delle lingue oceanche Ammiragliato Oceanico occidentale e mesomelanesiano Temotu Isole Salomone sud-orientali Oceanico meridionale Micronesiano Figiano–polinesiano | |
Manuale |
Questo gruppo linguistico comprende l'insieme delle lingue parlate sulle isole del Pacifico, ad eccezione delle lingue aborigene australiane, di Palau e della maggior parte delle lingue di Papua.
Benché coprano un'area particolarmente vasta, le lingue oceaniche sono parlate da circa due milioni di persone. Una delle più parlate è il samoano (circa 370.000 parlanti), poi il figiano orientale con più di 450.000 parlanti, includendo tutte le varianti. La lingua gilbertese, il tongano, la lingua māori, il figiano orientale ed il kuanua parlato dai Tolai di Papua superano ciascuna i 100.000 parlanti; il tahitiano è parlato come prima lingua da circa 50.000 persone.
Il gruppo oceanico, che venne individuato come tale da Sidney Herbert Ray nel 1896, forma un sottogruppo delle lingue maleo-polinesiache, che sono un ramo della famiglia delle lingue austronesiane. Grazie alle ricerche di molti linguisti, in particolare del tedesco Otto Dempwolff (1871-1938), si è potuto dimostrare l'esistenza di un antenato comune al gruppo di lingue oceaniche: il proto-oceanico (abbreviato POc). Questa lingua sarebbe stata parlata dagli antenati delle popolazioni austronesiane dell'Oceania prima della loro dispersione, che avvenne probabilmente verso il 2.000 a.C., a partire dall'arcipelago delle Bismarck, ad est di Papua-Nuova Guinea, diffusione associata alla civiltà Lapita. Gli archeologi ed i linguisti sono d'accordo nel considerare queste popolazioni coincidenti con quelle che svilupparono e diffusero la ceramica e la civilizzazione Lapita.
Secondo Lynch et al., le lingue oceaniche sono così internamente suddivise:[1]
Secondo Ethnologue, all'interno della famiglia austronesiana, il sottogruppo oceanico si situa nel gruppo delle lingue maleo-polinesiache centro-orientali del ramo delle lingue maleo-polinesiache. Il sottogruppo oceanico è così ripartito:[2]
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