lingvo.wikisort.org - Lingua

Search / Calendar

La lingua māori o maori (nome locale Te Reo Māori) è una lingua polinesiana parlata in Nuova Zelanda.

Māori
Parlato in Nuova Zelanda
RegioniOceania
Locutori
Totale50 000 circa (2006)
Altre informazioni
Scritturaalfabeto latino
TipoVSO
Tassonomia
FilogenesiLingue austronesiane
 Lingue maleo-polinesiache
  Lingue oceaniche
   Lingue del Pacifico centrale
    Lingue polinesiane
     Māori
Statuto ufficiale
Ufficiale in Nuova Zelanda
Regolato daCommissione della lingua māori
Codici di classificazione
ISO 639-1mi
ISO 639-2mao/B, mri/T
ISO 639-3mri (EN)
Glottologmaor1246 (EN)
Linguasphere39-CAQ-a
Estratto in lingua
Dichiarazione universale dei diritti umani, art. 1
Ko te katoa o nga tangata i te whanaungatanga mai e watea ana i nga here katoa; e tauriterite ana hoki nga mana me nga tika. E whakawhiwhia ana hoki ki a ratou te ngakau whai whakaaro me te hinengaro mohio ki te tika me te he, a e tika ana kia meinga te mahi a tetahi ki tetahi me ma roto atu i te wairua o te noho tahi, ano he teina he tuakana i ringa i te whakaaro kotahi.

Distribuzione geografica


Il māori è la lingua locale degli aborigeni neozelandesi detti essi stessi Māori, i quali comunque parlano fluentemente l'inglese neozelandese. Secondo i dati del censimento neozelandese del 2006, le persone che parlano un po' māori sono 149.000, pari al 4% della popolazione, ma solo 50.000 hanno dichiarato di parlarlo bene o benissimo al censimento.[1][2]


Ufficialità


Il māori è lingua ufficiale della Nuova Zelanda[3], assieme all'inglese e alla lingua dei segni neozelandese.


Classificazione


Il maori appartiene alla famiglia delle lingue oceaniche o austronesiane o polinesiane, che comprende anche il tuvaluano, il nauruano e si spinge ad ovest fino a comprendere il malgascio, ossia la lingua ufficiale parlata in Madagascar, un'isola al largo del continente africano.

I più importanti sottogruppi delle lingue polinesiane orientali
I più importanti sottogruppi delle lingue polinesiane orientali

I linguisti comparativi classificano il māori come lingua polinesiana; in particolare come lingua polinesiana orientale appartenente al sottogruppo delle lingue tahitiche, che include il rarotongano, parlato nelle meridionali isole Cook, e il tahitiano, parlato a Tahiti nelle Isole della Società. Le altre maggiori lingue del sottogruppo delle lingue polinesiane orientali sono l'hawaiiano, il marchesano parlato nelle Isole Marchesi, la lingua dell'Isola di Pasqua[4][5][6] Anche se tutte queste lingue presentano similarità e punti di contatto, si tratta di vere e proprie lingue diverse allontanate le une dalle altre nei secoli (un po' come l'italiano, lo spagnolo e il francese) e non di dialetti della stessa lingua. Tuttavia, Tupaia, un tahitiano che navigava al seguito del capitano James Cook nel 1769-1770, riuscì a comunicare con i maori. I parlanti di māori generalmente riferiscono che trovano le lingue delle Isole Cook, incluso il rarotongano, le più facili da capire e parlare tra le altre lingue polinesiane.

Secondo l'edizione 2009 di Ethnologue, la classificazione completa è la seguente:


Grammatica


L'ordine sintattico delle parole è Verbo Soggetto Oggetto, cioè all'inizio della frase si trova il verbo, poi il soggetto ed infine il complemento oggetto.

Rispetto alle lingue indoeuropee, il verbo in māori non presenta una coniugazione personale ricca come in italiano dato che ha sempre la medesima forma per tutte le persone:

E haere ana ahau = io sto andando; E haere ana koe = tu stai andando; E haere ana ia = lui/lei sta andando...

Ma in compenso i verbi sono ricchi di forme temporali, progressive, abituali a noi quasi sconosciute, ad esempio:

I haere ahau = io andai; I te haere ahau= =stavo andando; Ka haere ahau = vado (di solito), andavo (sempre), (ogni volta che) andrò; Kia haere ahau = ché/perché io vada, ché/perché io andassi...

Inoltre il māori ha un sistema di pronomi molto dettagliato, con forme diverse per distinguere l'inclusione o meno dell'interlocutore, e diverse forme di plurale a seconda del numero di parlanti, ad esempio: māua = "noi due tranne te" tāua = "noi due incluso tu" mātou = "noi tre o più tranne te" tātou = "noi tre o più incluso tu" koe = tu kōrua = "voi due" koutou/kōtou = voi tre o più" rāua = "loro due" rātou = "loro tre o più"

I nomi sono quasi tutti invariabili. Esiste però un articolo determinativo con forme diverse per singolare e plurale: "te kainga = la casa", "ngā kainga = le case".

La lingua maori utilizza numerose preposizioni. Anche il complemento oggetto è introdotto da un'apposita preposizione: te tangata = l'uomo (sogg) ; ki te tangata = all'uomo; i te tangata = l'uomo (compl. oggetto) ; me te tangata = con l'uomo; o/a te tangata = dell'uomo.

Bruce Biggs dell'Università di Auckland ha sviluppato una grammatica di māori (Biggs 1998) che descrive le forme possibili di sintagma, individuata come l'unità base della lingua māori. La base o entrata lessicale costituisce il componente centrale del sintagma. Biggs divide le basi in nomi (universali, stativi, locativi e personali) e particelle (parole grammaticali: particelle verbali, pronomi, locativi, possessivi e definiti).

Il nome comprende una base che può prendere un articolo definito, ma non può occorrere come nucleo di un sintagma verbale; per esempio: ika (pesce) o rākau (albero). I nomi generalmente non subiscono variazioni morfologiche per esprimere il numero (singolare o plurale), che viene espresso dall'articolo, ad esempio il definito te (singolare "il/lo/la") può essere ngā (plurale "i/gli/le"). Alcune parole allungano una vocale nel plurale, come wahine (donna) => wāhine (donne). I parlanti possono derivare i nomi da altri basi aggiungendo i suffissi -nga, -anga, -kanga, -manga, -ranga, -tanga o –whanga. Esiste una corrispondenza tra l'inizio del suffisso del passivo e quello del suffisso della derivazione nominale, così inu bere, inumia, passivo, inumanga, bevanda o bevuta; o tangi, piangere, tangihia, passivo, tangihanga, pianto.


Esempi



Sistema di scrittura


Per la scrittura viene utilizzato l'alfabeto latino.


Curiosità


Cartello stradale del Taumatawhakatangihangakoauauotamateaturipukakapikimaungahoronukupokaiwhenuakitanatahu
Cartello stradale del Taumatawhakatangihangakoauauotamateaturipukakapikimaungahoronukupokaiwhenuakitanatahu

Note


  1. "Ngā puna kōrero: Where Māori speak te reo – infographic". Statistics New Zealand. Retrieved 2 September 2017.
  2. 2006 Census Data - Languages spoken, su stats.govt.nz, Statistics New Zealand. URL consultato il 9 gennaio 2013.
  3. New Zealand, in The World Factbook, Central Intelligence Agency. URL consultato l'8 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2019).
  4. Biggs, Bruce (1994). "Does Māori have a closest relative?" In Sutton (Ed.)(1994), pp. 96-105
  5. Clark, Ross (1994). "Moriori and Māori: The Linguistic Evidence". In Sutton (Ed.)(1994), pp. 123-135.
  6. Harlow, Ray (1994). "Māori Dialectology and the Settlement of New Zealand". In Sutton (Ed.)(1994), pp. 106-122.

Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàThesaurus BNCF 58703 · GND (DE) 4198174-1 · NDL (EN, JA) 00567474
Portale Linguistica
Portale Oceania

На других языках


[de] Maorische Sprache

Die maorische Sprache (Māori, Te Reo Māori) ist die polynesische Sprache des indigenen Volks der Māori in Neuseeland und ist dort seit dem 1. August 1987 als Amtssprache anerkannt.[2]

[en] Māori language

Māori (Māori: [ˈmaːɔɾi] (listen)), also known as te reo ('the language'), or Te Reo Māori ('the language of Māori'), is an Eastern Polynesian language spoken by the Māori people, the indigenous population of mainland New Zealand. Closely related to Cook Islands Māori, Tuamotuan, and Tahitian, it gained recognition as one of New Zealand's official languages in 1987. The number of speakers of the language has declined sharply since 1945,[4] but a Māori-language revitalisation effort has slowed the decline.

[es] Idioma maorí

El maorí (autoglotónimo reo māori), también conocido como te reo ('el idioma') es una lengua polinesia hablada por los maoríes, la etnia indígena de Nueva Zelanda. Está relacionada con otras lenguas, tales como el maorí de las Islas Cook y el tahitiano. Ganó el reconocimiento de idioma oficial de Nueva Zelanda en 1987. Desde 1945, el número de hablantes ha disminuido drásticamente, aunque hubo esfuerzos gubernamentales para revitalizar el idioma y desde 2015, el idioma ha experimentado un aumento en el número de hablantes.

[fr] Maori de Nouvelle-Zélande

Le maori de Nouvelle-Zélande (autonyme : reo Māori, /ˈmaː.ɔ.ɾi/ .mw-parser-output .prononciation>a{background:url("//upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/8a/Loudspeaker.svg/11px-Loudspeaker.svg.png")center left no-repeat;padding-left:15px;font-size:smaller}Écouter), communément appelé maori, est une langue polynésienne parlée par les Maoris, le peuple autochtone de Nouvelle-Zélande. Il est étroitement apparenté au maori des îles Cook, au paumotu et au tahitien. En 1987, la langue est devenue une langue officielle de la Nouvelle-Zélande ; l'anglais n'est officielle que de facto. Selon le recensement de 2018, le maori a 185 955 locuteurs[1], soit 4 % de la population totale du pays. Environ un adulte maori sur cinq sait parler la langue[2]. C'est à l'origine une langue orale, transcrite par les missionnaires européens au XIXe siècle à l'aide de l'alphabet latin.
- [it] Lingua māori

[ru] Маори (язык)

Ма́ори[3] или мао­рий­ский язык[4] (маори Te reo Māori) — самый южный из полинезийских языков австронезийской языковой семьи, национальный язык аборигенов Новой Зеландии и один из трёх её государственных языков, наряду с английским и жестовым. Его наиболее близкородственные языки — кукский, таитянский и прочие языки Французской Полинезии.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2024
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии