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L'occitano antico, o provenzale antico o lingua d'oc (langue d'oc), fu la più antica forma della lingua occitana, della quale si trovano esempi in scritti risalenti dall'VIII al XV secolo[1].

Occitano antico †
Romanz, Lemosis, Proensals
Periododal 1000 al 1500
Locutori
Classificaestinta
Altre informazioni
TipoSVO, lingua accentuativa, lingua flessiva
Tassonomia
FilogenesiLingue indoeuropee
 Lingue italiche
  Lingue romanze
   Lingue italo-occidentali
    Lingue occidentali
     Lingue gallo-romanze
      Lingue occitano-romanze
Codici di classificazione
ISO 639-2pro
ISO 639-3pro (EN)
Glottologoldp1253 (EN)

La denominazione "langue d'oc" serviva per distinguerlo dalla lingua francese antica, che era invece viceversa chiamata "langue d'oïl" e che veniva parlata nel nord della moderna Francia.

L'antico occitano fu la prima lingua romanza con un corpus letterario, nonché la lingua usata dai trovatori, ed ebbe un'enorme influenza sullo sviluppo letterario di altre lingue europee, specialmente le varietà romanze e quelle della poesia lirica. Sull'argomento peraltro non vi sono molti studi.

In seguito a ciò che Pierre Bec[2] chiama «la decadenza della lingua», verso il XV secolo, l'antico occitano si evolve nel medio-occitano od "occitano di transizione" (XV-XVI secolo) e poi nell'occitano moderno (dal XVI al XIX secolo). La lingua catalana invece si allontanò dall'antico occitano fra l'XI e il XV secolo.

I testi sono di forme e destinazioni varie: religiosi, amministrativi e letterari e sono spesso chiamati scripta.


Denominazione


Nel XIII secolo l'antico occitano riceve dai catalani il nome di lemosi (limosino); nello stesso periodo gli scrittori italiani la denominano proensal (provenzale), in riferimento alla provincia romana (Gallia meridionale). Quest'ultimo termine conoscerà un successo postumo nel XIX secolo quando i romanisti e filologi lo riprenderanno per designare la lingua dei trovatori, non senza creare ambiguità con il dialetto specifico provenzale.
Dante gli dà il nome di lingua d'oco, che in francese diventa lingua d'oc,[3] in contrasto con la lingua del sì (italiano) e la lingua d'oïl (francese).[4]


Fonetica


La pronuncia dell'antico occitano è stata ricostruita in funzione delle evoluzioni successive della lingua,[5][6] mentre alcuni la leggono secondo le regole della pronuncia moderna.

Le principali isoglosse che distinguono la lingua occitana da quella francese sono le seguenti:


Lessico


Il solo vocabolario esaustivo dell'antico occitano risale alla prima metà del XIX secolo: tra il 1836 e il 1845 compare il Lexique roman di François Raynouard (in 6 volumi). All'inizio del secolo successivo, Emil Levy vi aggiunge il suo Provenzalisches Supplementwörterbuch (in 8 volumi, 1894-1924). Il progetto per un Dictionnaire de l'occitan médiéval è stato lanciato a Monaco a partire dal 1997.


Storia



I testi più antichi


I testi considerati come le più antiche testimonianze dell'antico occitano sono la Cançao de sancta Fides de Agen e il Poema su Boezio (Boecis), entrambi risalenti all'XI secolo. Seguiranno nello stesso secolo le carte conservate nella regione di Tolosa.


Note


  1. Dictionnaire de l'occitan médiéval, présentation du projet
  2. (FR) Pierre Bec La Langue occitane, Paris Presses universitaires de France, collection Que sais-je ?, ISBN 2-13-039639-9, 1963.
  3. Ossia "lingua dell'hoc est", vale a dire "del sì" (latino).
  4. Da cui deriverà l'affermazione francese oui.
  5. (FR) Come pronunciare l'antico occitano ? sul sito del DOM
  6. André Bianchi et Alan Viaut, La lenga del trobar. Precís de gramatica d'occitan ancian, Extraits en ligne

Bibliografia



Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


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На других языках


[en] Old Occitan

Old Occitan (Modern Occitan: occitan ancian, Catalan: occità antic), also called Old Provençal, was the earliest form of the Occitano-Romance languages, as attested in writings dating from the eighth through the fourteenth centuries.[1][2] Old Occitan generally includes Early and Old Occitan. Middle Occitan is sometimes included in Old Occitan, sometimes in Modern Occitan.[3] As the term occitanus appeared around the year 1300,[4] Old Occitan is referred to as "Romance" (Occitan: romans) or "Provençal" (Occitan: proensals) in medieval texts.

[fr] Ancien occitan

L’ancien occitan, aussi connu sous le nom de provençal ancien[1],[2], est la langue occitane du Moyen Âge telle qu’elle nous a été transmise par des écrits à partir du XIe siècle jusqu’aux environs de l’année 1500[3].
- [it] Lingua occitana antica

[ru] Староокситанский язык

Староокситанский язык, также называемый старопровансальским — самая ранняя форма окситано-романских языков. Записи на этом языке датируются VIII—XIV веками[1][2].



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